domenica 24 novembre 2013

3.PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA': METODI DI ANALISI

 Le tecniche utilizzate per indagare la personalità sono:
i test proiettivi e i questionari auto-descrittivi.

Test proiettivi
Il test è un metodo particolare col quale si analizzano e misurano vari tipi di comportamento.
I test proiettivi sono molto diffusi, ma poco affidabili dal punto di vista scientifico. Vengono presentati stimoli ambigui e vaghi, fornendo istruzioni generiche e brevi. Il soggetto interpreta come crede la situazione che gli viene proposta e il materiale del test funziona come schermo sul quale il soggetto proietta le proprie caratteristiche psicologiche.
 Lo psichiatra svizzero Rorschach  inventò nel secolo scorso un test di dieci cartoncini sui quali è stampata una macchia di inchiostro in due parti speculari e simmetriche: lo scopo è analizzare le interpretazioni, le reazioni e il modo di comportarsi del soggetto preso in esame. 
Il TAT (test di appercezione tematica) è stato creato da Murray e consiste in venti tavole, di cui una bianca dove si chiede al soggetto di costruire un racconto e immaginare una scena che riempia la pagina bianca. Compito dell’esaminatore è interpretare i disegni.

Questionari auto-descrittivi
I questionari autodescrittivi hanno il difetto di essere sono facili da falsificare per ottenere particolari risultati. Il primo tipo di questionario è il MMPI ( Minnesot Multiphasic Personality Inventory) e consiste in alcune centinaia di dichiarazioni a cui rispondere vero o falso e ha lo scopo di individuare personalità patologiche. Il secondo tipo di questionario è il CPI che indaga le condizioni normale della personalità come la socievolezza, la responsabilità e l’autocontrollo.