lunedì 31 dicembre 2012

7.PSICOLOGIA EVOLUTIVA: LO SVILUPPO MOTORIO E I SENSI

Lo sviluppo motorio si snoda in due direzioni
  • Cefalocaudale
    Si sviluppa prima il movimento del capo rispetto al controllo degli arti inferiori
  • Prossimo distale
    Le strutture vicine all’asse centrale del corpo maturano prima
L’acquisizione di nuove abilità migliora e solidifica l’autonomia e la sicurezza psicologica del lattante; sviluppa la socializzazione, il divertimento e la salute fisica/mentale.
L’adulto per favorire l’autonomia può: lasciare tenere il cucchiaio in mano (15 mesi), permettere di spostare oggetti (18 mesi) e lavarsi e vestirsi da solo (2 anni)

PERCEZIONE E APPRENDIMENTI: I SENSI
I sensi alla nascita permettono al neonato di:
UDITO
  • Riconoscere e differenziare i suoni.
  • Avere maggiore sensibilità per i toni acuti.
  • Sorridere alla voce materna.
  • Associare stimoli visivi e uditivi.
GUSTO
  • Differenziare i sapori (preferiscono il dolce).
  • Sopportare il salato.
  • L’amaro e l’acido determinano reazioni simili ai ragazzi più grandi.
OLFATTO
  • Differenziare gli odori.
  •  I neonati fanno  smorfie con odori sgradevoli.
VISTA
  • Distinguere forme differenti (distanza massima 15-20 cm)
  • Preferiscono forme concentriche e i colori
  • Prevedere se un oggetto percepito visivamente ha un riscontro tattile (es ologrammi)
  • Localizzare i suoni e individuano gli oggetti con lo sguardo
  • Non sono in grado di prestare attenzione a tutti gli elementi contemporaneamente
Il riconoscimento di uno stimolo complesso (come un viso) avviene attraverso degli schemi cioè rappresentazioni degli elementi rilevanti di un evento e delle loro relazioni reciproche.
Questo schema si modifica e si elabora sempre di più con esposizioni successive all’evento/oggetto.

Tecniche di misura delle capacità percettive
Assuefazione-Disassuefazione:
il bambino guarda con maggiore interesse i nuovi stimoli, compie piccole modificazioni della mimica del volto, aumentano le vocalizzazioni e i movimenti, rallenta il battito cardiaco.

LA MEMORIA
Riconoscimento: A 5-6 mesi un bambino può riconoscere un evento familiare ( che deve essere presente).
Rievocazione: la capacità di ricordare dove è nascosto un giocattolo migliora con la crescita.
L’uso della memoria e di schemi porta a una paura degli adulti sconosciuti.

6.PSICOLOGIA EVOLUTIVA: CORREDO DEI RIFLESSI DEI NEONATI


RIFLESSI, COMPETENZE e APPRENDIMENTI fanno parte del corredo del neonato. Vediamo ora di entrare nel dettaglio e specificare meglio.
I Riflessi sono una connessione neurologica già costituita in risposta agli stimoli. Alcuni esempi sono la tosse, il pianto, l’urina, il respiro, la suzione, la ricerca del seno, il “camminare”…
Col tempo molti di questi riflessi scompaiono o si trasformano in atti volontari con la maturazione della corteccia cerebrale.
Le Competenze sono delle abilità quali: riuscire a seguire con lo sguardo un oggetto in movimento o girare gli occhi alla ricerca di uno stimolo visivo ascoltando un suono.
L’Apprendimento è, per esempio, piangere per far accorrere la madre oppure girare la testa per ricevere cibo.

CORREDO DEI RIFLESSI DEL NEONATO
Oltre la capacità di attaccarsi al seno materno, la tosse e altri riflessi più noti, esistono altri riflessi nel neonato che in breve tempo però scompaiono. Qui di seguito alcuni.
Sfiorando la guancia di un neonato, il bambino girerà la testa da quel lato a cercare con la bocca il seno materno.

Il bambino spingerà braccia verso l'esterno, le mani aperte, la schiena e le gambe ad arco verso l'esterno in reazione ad un rumore improvviso o la perdita di poggiatesta.

Afferrare la mano: bambino afferra un dito o una barra con un dito.

Il bambino farà ritmici movimenti di passi, se lo solleviamo  in posizione eretta, con i piedi nudi su una superficie piana. Questo riflesso scompare in due o tre mesi.

Nuoto Reflex: il bambino alternerà movimenti delle braccia e  delle gambe, espirando attraverso la bocca, se lo teniamo orizzontalmente sullo stomaco in acqua. Questo riflesso scompare a sei mesi.

Presa plantare o del piede: se si passa il dito contro la pianta del del bambino, lui arriccerà le dita dei piedi. Questo riflesso scompare tra gli otto e i dodici mesi.

Ritmo: l'esistenza di questo riflesso, per cui i neonati avrebbero un' innato senso del ritmo, è stato dimostrato da uno studio del 2009. Un team di ricercatori europei ha fatto ascoltare un ritmo di batteria a neonati di 2 - 3 giorni di età. La sequenza di tanto in tanto aveva un inciampo. Quando questo succedeva, degli elettrodi incollati al cuoio capelluto dei neonati rivelavano che le loro aspettative riguardo il ritmo erano state contraddette.
Comunque nonostante i Riflessi, il neonato non è in grado di garantirsi una sopravvivenza autonoma e perciò necessita di cure.

5.PSICOLOGIA EVOLUTIVA: NASCITA E APPRENDIMENTI PRENATALI


La vita ha inizio con due cellule dotate di corredo cromosomico dimezzato che si uniscono dando origine a una nuova cellula
Spermatozoo + cellula uovo = zigote
Moltissimi fattori influenzano la crescita e lo sviluppo del bambino (all’interno del grembo materno) come la salute, la capacità d’adattamento, lo sviluppo fetale ma, soprattutto, l’ambiente.
A partire dal terzo mese di gravidanza si parla di feto e non più di embrione, anche il cervello inizia a funzionare in maniera semplice: infatti si iniziano a riconoscere delle fattezze umane.
Lo sviluppo dell’embrione può essere alterato da:
  • Veleni
  • Droghe
  • Virus
  • Anemia
  • Deficienza/Eccesso di vitamine
  • Denutrizione
  • Radiazioni
  • Mancanza di ossigeno
  • Scompensi ormonali
Inoltre, si possono verificare
  • Malformazioni e deficienze sensoriali e mentali  dovute a fattori come la Rosolia, le radiazioni, le intossicazioni, il forte utilizzo di farmaci e il contagio di malattie  
  • Ritardi mentali o fisici dovuti ad alcol e fumo
  • Difficoltà a portare a termine la gravidanza o avere figli prematuri: possono essere causa di diabete e di forti shock emotivi
Gli APPRENDIMENTI PRE-NATALI sono stati studiati attraverso diversi strumenti quali:  ESPERIMENTI SU TOPI ( i topi, ai quali era stato iniettato in fase fetale succo di mela unito a sostanze amare -litio-, non gradivano il succo di mela  una volta cresciuti), il SUCCHIOTTO ELETTRONICO (si offre al neonato la possibilità di scegliere fra due musiche, succhiando in un modo piuttosto che in un altro il succhiotto, che è collegato a un sistema elettronico. Gli studi sono stati condotti su due gruppi di bimbi di tre giorni che dovevano esprimere la loro preferenze di fronte a due musiche: una ascoltata in gravidanza e l’altra sconosciuta) e la LETTURA DI FAVOLE NELLE ULTIME SETTIMANE DI GRAVIDANZA.