venerdì 26 dicembre 2014

2.LA PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: SVILUPPI DELLA LEARNING THEORY E PSICOLOGIA DELLA GESTALT

La learning theory ha avuto tre sviluppi importanti, che da un lato hanno segnato progressi significativi nella psicologia dell'educazione, dall'altro hanno messo in evidenza limiti
dell'approccio centrato sull'apprendimento e basato sul condizionamento.

Il risultato più significativo è stato l'introduzione della procedura dell'analisi del compito, che, partendo dallo studio di come opera l'esperto, cerca di definire con esattezza il piano
comportamentale da seguire per svolgere ciascuna attività pratica a cui addestrare le persone.
Altro sviluppo importante per questa teoria è stata l'istruzione programmata, cioè l'introduzione di macchine per imparare, cioè che degli apparecchi dedicati all'istruzione che permettono di “accelerare l’apprendimento” attraverso l’applicazione delle tecniche dell’istruzione programmata, basate sul presupposto, sperimentalmente dimostrato, che l’apprendimento ha luogo quando il comportamento viene “rinforzato” .

Il terzo sviluppo della learning theory è la creazione di tassonomie degli obiettivi educativitra le quali le più note sono quelle di Bloom.
Le tassonomie si sforzano di specificare gli obiettivi che gli insegnanti si prefiggonoesprimendoli in precisi termini comportamentali e di disegnare un quadro organico degli
obiettivi da perseguire.

Durante L'egemonia della learning theory, gli psicologi della Gestalt hanno dato vita a un orientamento opposto.
La psicologia della Gestalt muove da una diversa concezione dell'apprendimento; imparare implica la partecipazione attiva del soggetto, e non si riduce a processi meccanici controllabili
dall'esterno.

L'apprendimento cognitivo è la forma ideale di apprendimento, perché risparmia la lunga procedura per tentativi ed errori del condizionamento.
E' ancora più efficace se è apprendimento intelligente, cioè se l'individuo coglie proprio gli elementi che servono, grazie al fatto che gli vengono suggeriti da una schemi o perché li scopre.