venerdì 26 dicembre 2014

3.PSICOLOGIA DEL LAVORO: OGGI


Ci sono VARI ORIENTAMENTI:
· FILONE DEL O.D. (ORGANIZATION DEVOLOPTEMENT in USA): le organizzazioni sono flessibili e adattabili agli ambienti in cambiamento;
· ANALISI CULTURALE: (in USA): la cultura organizzativa, le convinzioni e i simboli sono condivisi dentro l’organizzazione (spesso a livello latente);
· ANALISI STRATEGICA: studio dei sistemi organizzativi che regolano i comportamenti dentro le organizzazioni.


PUNTI CENTRALI COMUNI: 
· LO STUDIO DELLE ORGANIZZAZIONI: ogni aspetto è esaminato nel quadro del sistema organizzativo (cioè problemi, attività, compiti…), visto come elemento dello scenario più ampio della vita aziendale;
· L’ORGANIZZAZIONE E’ UN  SISTEMA COMPLESSO: ovvero è l’intreccio di un’istituzione formale (burocratica,tecnica ed economica), informale (relazioni interpersonali, cultura aziendale) e realtà individuali;
· L’ORGANIZZAZIONE E’ UN’UNITA’ PRODUTTIVA IN RAPPORTO DINAMICO CON L’AMBIENTE: le organizzazioni si collocano in un ambiente materiale, economico, sociale e storico. Esse trasformano il mondo intorno a loro e ne vengono trasformate. Devono pensare ad adattarsi all’ambiente, ad integrarsi ad esso;
· I LAVORATORI SI COMPORTANO STRATEGICAMENTE: esistono vincoli e condizionamenti dentro le organizzazioni. I lavoratori in parte seguono le regole contrattate  con gli altri e con l’organizzazione, in parte sono liberi;
· EVITARE PRECONCETTI E SEMPLICISMI: prevale la tendenza a lavorare con teorie di medio raggio, badando alle circostanze e ai casi particolari;
· ASSUMERE UNA PROSPETTIVA ECOLOGICA: c’è grande attenzione alle realtà concrete della vita quotidiana e ai contesti storico-sociali e culturali, in cui il lavoro si svolge (miracolo giapponese: dovuto oltre al management, anche ad un particolare backgroud culturale dei lavoratori di scarso individualismo).


ATTIVITA’ DELLO PSICOLOGO DEL LAVORO:

SELEZIONE DEL PERSONALE:
· Valutazione degli aspiranti ad un posto di lavoro, in vista anche di un collocamento ottimale all’interno dell’azienda.
· Individuazione delle esigenze formative, favorendo l’inserimento del personale assunto.

ORIENTAMENTO PROFESSIONALE:
L’orientamento professionale è l’attività volta a facilitare l’inserimento professionale. E’ rivolta prevalentemente agli adolescenti e ai giovani, con interventi (possibilmente) continuativi, coordinati e cauti.

FORMAZIONE:
E’ l’attività volta a sviluppare le competenze tecnico-professionali dei lavoratori, finalizzate sia alle mansioni che si è chiamati a svolgere, sia a tutti i problemi connessi col lavoro (relazioni, attività di gruppo, riunioni, squadra). 
Sensibilizzazione: le persone vengono rese più attente e sensibili a determinati modi di leggere le cose;
Strumenti organizzativi: suggerire procedure, strategie, modalità di comunicazione.

ERGONOMIA:
Essa studia il rapporto uomo-macchina-ambiente, cercando di sviluppare il massimo adattamento reciproco. In particolare per: 
· MACCHINA;  creare strumenti   facili da  usare,  con  strumentazione    facilmente  leggibile ,  curare il design della  macchina, perchè  sia  bella  e  funzionale. 
· AMBIENTE:  studio  del microclima sul posto  di lavoro, 
· posto fisico, rumori e stimoli  che  circondano il lavoratore.

FINALITA’:
· Benessere e produttività
· progettare attrezzature di fabbrica
· impostare una lavorazione
· correggere o adeguare una situazione

INTERVENTI ORGANIZZATIVI: 
Il lavoro è commissionato da aziende quando vanno incontro a qualche cambiamento o, se hanno problemi specifici da risolvere.