mercoledì 27 novembre 2013


1950, "Harvey" : James Steward dolcemente delirante, rischia di finire in manicomio perché ha come  amico un grosso coniglio bianco che nessuno vede;    gli avidi parenti vogliono  impadronirsi dei suoi soldi,  ma soprattutto  disfarsi del coniglio invisibile e  dell'imbarazzo  che  crea in società. Finale con giustizia a ruoli invertiti, metafora dell'impossibilità di liberarsi dell'innocenza  e della fantasia.



1958, "La donna che visse due volte", fobie, delirio, autolesionismo e ossessioni incombono sull'unico vero grande amore: James Steward, inizialmente già traumatizzato, impazzisce del tutto. 
Però stavolta finisce ricoverato in clinica e non si riprende più, finché.......
La verità ci salverà o ci perderà del tutto? Abbiamo diritto a una seconda opportunità? Cara, ti amo, ma solo se sei  quell'altra.