MODELLI
PSICOPATOLOGICI
Modello
psicoanalitico:La
malattia è segno di conflitti irrisolti (lotta tra es, io e
super-io). I sintomi dipendono da eccesso o mancanza delle difese.
Alla base ci sono il passato dell’individuo e le sue esperienze.
Modello
comportamentista:La
malattia si riduce ai sintomi. Questi sintomi sono prodotti per
apprendimento: incidenti, genitori come modelli ansiosi.
Modello
umanistico-esistenziale:Le
condizioni di vita impediscono all’individuo di autodeterminarsi,
di esprimere le proprie potenzialità naturali. L’individuo deve
ritrovare l’autostima, deve accettarsi e dare un senso alla propria
vita.
Modello
cognitivo:La
malattia è prodotta dai BIASES (errori di giudizio). Ad esempio ci
si incolpa sempre dei fallimenti a causa di uno stile di giudizio
autopunitivo.
Modello
relazionale:La
malattia è dovuta al modo in cui si sviluppa la relazione in
famiglia e nei piccoli gruppi.