Per
stile cognitivo si intende un modo di pensare e di risolvere i
problemi che riflette il nostro tipo di personalità.
Ad esempio l’impulsività è un aspetto del comportamento che si
evidenzia in varie circostanze della vita, comprese quelle in cui
dobbiamo risolvere problemi.
Uno stile cognitivo che ha attirato
l’interesse dei ricercatori di tutto il mondo, anche in campi
diversi della psicologia (come la neuropsicologia, la psicofisiologia
o l’antropologia culturale), è la
dipendenza-indipendenza dal campo,
studiata originariamente da H.A.Witkin su ragazzi delle scuole di New
York.
La
dipendenza-indipendenza dal campo è una qualità percettiva che
serve ad esaminare i dati in entrata e si collega ad una serie di
altre caratteristiche cognitive, affettive, sociali e ad un tipo di
personalità.
L’individuo indipendente dal campo riesce con facilità a isolare
gli elementi di una situazione ed è più analitico, mentre il
dipendente si lascia condizionare dalla struttura con cui le cose si
presentano.
Per
misurare
il campo dipendenza-indipendenza
sono
state messe a punto tre tipi di prove:
1) Test
delle figure mascherate
o EFT (Embedded Figures Test), molto semplice, si misura la velocità
con cui il soggetto estrai figure semplici da figure complesse in cui
sono inglobate.
2) Test
dell’asta e della cornice
o RFT (Rod & Frame Test): in una stanza buia il soggetto deve
portare in posizione verticale un’asta luminosa senza farsi
fuorviare dall'inclinazione della cornice, anch’essa luminosa,
che c’è intorno, ma concentrandosi sulla percezione della
verticale data dalla posizione del proprio corpo.
3) Test
di adattamento del corpo
o BAT (Body Adjustement Test), che però richiede un apparato più
complesso con una stanza e una sedia ruotante. Il soggetto deve
raddrizzare la sedia senza lasciarsi influenzare dall'orientamento
della stanza.
Gli indipendenti dal campo hanno:
maggiore padronanza delle regole percettive, perché dispongono di
un doppio registro percettivo: possono risentire o non risentire
delle circostanze e delle illusioni o cogliere più o meno
prontamente le percezioni fluttuanti;
più flessibilità nel pensiero e nella soluzione dei problemi;
migliore M.L.T (Memoria a Lungo Termine), perché c’è più
capacità di imporre un’organizzazione soggettiva agli input e ad
elaborarli;
l’esperienza è più ricca ed ordinata;
lo schema corporeo è più complesso;
il sé è più articolato e solido, con maggiore fiducia in se
stessi e meno bisogno di conferme dagli altri;
l’emotività viene regolata essenzialmente ragionando e non col
rifiuto o la repressione.
Può sembrare che essere indipendenti dal campo sia solo di
vantaggio, ma non è così, perché l’indipendenza può portare a
isolarsi, se non si accompagna a un buon grado di Self-monitoring.