i test proiettivi e i questionari auto-descrittivi.
Test proiettivi
Il test è un metodo particolare col quale si analizzano e misurano vari tipi di comportamento.
I test proiettivi sono molto diffusi, ma poco affidabili dal punto di vista scientifico. Vengono presentati stimoli ambigui e vaghi, fornendo istruzioni generiche e brevi. Il soggetto interpreta come crede la situazione che gli viene proposta e il materiale del test funziona come schermo sul quale il soggetto proietta le proprie caratteristiche psicologiche.
Lo psichiatra svizzero Rorschach inventò nel secolo scorso un test di dieci cartoncini sui quali è stampata una macchia di inchiostro in due parti speculari e simmetriche: lo scopo è analizzare le interpretazioni, le reazioni e il modo di comportarsi del soggetto preso in esame.
Il TAT (test di appercezione tematica) è stato creato da Murray e consiste in venti tavole, di cui una bianca dove si chiede al soggetto di costruire un racconto e immaginare una scena che riempia la pagina bianca. Compito dell’esaminatore è interpretare i disegni.
Questionari auto-descrittivi