domenica 30 dicembre 2012

2.PSICOLOGIA EVOLUTIVA:TEORIE CLASSICHE DELLO SVILUPPO: FREUD


SIGMUND FREUD(1856-1938)
Nel corso dello sviluppo si assiste alla comparsa di:
IO = razionale, media tra realtà e pulsioni;SUPER IO” = coscienza morale.
Alla nascita il bambino ha solo pulsioni, istinti e desideri, ciò che Freud chiama "
ES".

Si assiste inoltre a trasformazioni del funzionamento dell’apparato psichico, in cinque fasi caratterizzate da spostamenti della fonte in grado di risvegliare la pulsione del piacere:
1. Fase orale (0-1) : allattamento, attaccamento alla madre, stimolazione delle labbra o della pelle.
2. Fase anale (1-3) : controllo sfinteri, piacere della defecazione e stimolazione di quella parte.
3. Fase fallica o edipica (3-5) : viene scoperta la differenza anatomica tra i sessi, esibizione del sesso, desiderio del genitore dell'altro sesso.
4. Fase latente (5-12) : fase tranquilla della libido, in cui essa è dormiente e le pulsioni vengono sublimate verso altri scopi.
5. Fase genitale : comportamento eterosessuale, spostamento all’esterno del proprio corpo della parte di eccitazione. La fase genitale ha inizio con la pubertà, protraendosi poi per tutta la vita dell'individuo, consentendogli di sviluppare relazioni significative con il sesso opposto, grazie all'energia libidica nuovamente concentrata nella zona genitale.

Se c’è regressione o fissazione a una fase si sviluppano personalità anomale con sintomi nevrotici quali:
- dipendenza, passività, bisogno di assistenza, egocentrismo, alcolismo;
- pedanteria nevrotica;
- tirchieria;
- senso di inferiorità, aggressività, volere piacere a tutti i costi, senso di impotenza, paura della disapprovazione altrui.