martedì 25 dicembre 2012

9.LA PSICOLOGIA SOCIALE: STEREOTIPI E DISTANZA SOCIALE


GLI STEREOTIPI
Gli stereotipi sono:
  1. Raffigurazioni schematiche dei gruppi.
  2. Nascono dalle relazioni intergruppo.
  3. Guidano le conoscenze e i comportamenti sociali.
Quando due gruppi entrano in rapporto si formano diversi stereotipi, aventi vari bersagli, ad esempio:
come ci si raffigura, come si raffigurano gli altri, come si pensa che gli altri raffigurino noi e come pensiamo che gli altri raffigurino loro stessi.
Lo stereotipo ha la struttura di uno schema e di un sapere organizzato. È infatti schematico e statico.
In un insieme di caratteristiche in un determinato ordine gerarchico, i tratti che sono considerati più tipici sono considerati un prototipo
Il tutto forma un quadro coerente in rapporto con il proprio bagaglio delle conoscenze
Funzione degli stereotipi
Gli stereotipi sono usati nella conoscenza della realtà sociale, ad esempio:
La percezione interpersonale: di fronte a uno sconosciuto cerchiamo di stabilire, sulla base di caratteristiche osservabili, a quali gruppi esso appartiene.
Li utilizziamo per la comprensione dei fatti, per l’ assunzione delle informazioni, per interpretarle e ricordarle.
Ci guidano nella formazione di nuovi stereotipi.
Influenzano le prospettive su ciò che noi o gli altri faremo.
LA DISTANZA SOCIALE
La distanza sociale è la disponibilità dei membri di un gruppo ad avere contatti sociali con le persone di altri gruppi. 
 Due gruppi in rapporto tra loro maturano idee e convinzioni su ciò che li divide e li unisce, quindi, quanto preferiscono fraternizzare o tenere le distanze.