Come mai gli individui manifestano comportamenti differenti?
I vari comportamenti dipendono in parte da fattori esterni come quelli sociali o culturali, ma in maniera più elevata da fattori interni come ormoni, stati fisici ed emotivi, processi cognitivi e apprendimenti.
La motivazione del comportamento è un processo interiore che attiva una sequenza comportamentale orientata verso una determinata meta.
Questa sequenza può manifestarsi in: un comportamento appetitivo che viene spesso generato da un incentivo (ad esempio vediamo una pubblicità di un gelato e abbiamo improvvisamente fame); un atto consumatorio (apriamo il frigo e prendiamo un gelato); una fase di quiescenza (ci sentiamo soddisfatti e ci passa la fame).
I bisogni possono essere:
1. OMEOSTATICI (vengono detti anche motivazioni estrinseche): servono a mantenere costanti le condizioni interne. Secondo questi la meta è un tornaconto, cioè l'azione è finalizzata a uno scopo;
2. INNATI SPECIFICI (dette anche motivazioni intrinseche, in quanto è nel fare che troviamo soddisfazione): sono programmi innati che predispongono ad attuare i comportamenti della propria specie. Da questi deriva anche una vasta gamma di motivazioni secondarie (per es: il bisogno di viaggiare,passeggiare, cucinare, sciare, leggere o guardare la TV).
Questi sono:
Questi sono:
- la curiosità: interesse per cose nuove
- need for competence: interesse ad imparare a fare cose nuove e a praticarle
- affiliazione: desiderio di appartenere a un gruppo
- autorealizzazione: riuscire nei nostri intenti ed esprimerci secondo le nostre potenzialità.
I bisogni provocano un IMPULSO che ci spinge a compiere determinati COMPORTAMENTI ESTERNI. Il bisogno non soddisfatto costituisce la base della motivazione, ma ad essa contribuiscono processi cognitivi, fattori sociali e culturali.