ERRORI ABITUALI SULLE EMOZIONI :
1) Pensare che siano statiche.
2) Credere che siano semplici e distinte.
3) Vengono collegate a un particolare elemento, trascurando le altre manifestazioni.
4) Non se ne comprende il senso in rapporto con l’ambiente.
_ Le emozioni sono, invece, un processo complesso in rapporto con l’ambiente.
1) L’emozione è un processo, una sequenza di cambiamenti, che ha inizio con un evento scatenante e che procede fino a una conclusione.
2) Ci coinvolge a livello cognitivo, biologico e comportamentale.
3) Emozionarsi è un modo di interagire con il mondo circostante in seguito a cambiamenti che ci allertano su eventi per noi rilevanti.
EVENTO SCATENANTE:
Le emozioni sono la conseguenza di squilibri nella valutazione dell’ambiente, nella considerazione dei nostri fini.
1) Pensare che siano statiche.
2) Credere che siano semplici e distinte.
3) Vengono collegate a un particolare elemento, trascurando le altre manifestazioni.
4) Non se ne comprende il senso in rapporto con l’ambiente.
_ Le emozioni sono, invece, un processo complesso in rapporto con l’ambiente.
1) L’emozione è un processo, una sequenza di cambiamenti, che ha inizio con un evento scatenante e che procede fino a una conclusione.
2) Ci coinvolge a livello cognitivo, biologico e comportamentale.
3) Emozionarsi è un modo di interagire con il mondo circostante in seguito a cambiamenti che ci allertano su eventi per noi rilevanti.
EVENTO SCATENANTE:
Le emozioni sono la conseguenza di squilibri nella valutazione dell’ambiente, nella considerazione dei nostri fini.
L’evento scatenante è cioè un fatto per noi rilevante che ci mette in allarme. Può essere un evento grosso come una forte vincita oppure piccolo come una parola o uno sguardo.
Può essere immaginato o ricordato, può essere il prodotto di un contagio emotivo di chi ci sta vicino oppure può prodursi in modo non del tutto cosciente. L’emozione può nascere anche con la prospettiva di una meta fortemente desiderata. Si finisce così per fantasticare in modo inconsapevole su eventuali difficoltà. Inoltre un’emozione può nascere al raggiungimento di un obiettivo fortemente desiderato.
Generalmente esiste una corrispondenza tra evento e emozione.
Si può in genere prevedere come reagirà una persona a un determinato fatto; ma non è sempre così, perché esiste una certa variabilità di reazioni emotive e quindi, davanti allo stesso accadimento, individui diversi possono reagire in modo diverso.
Evidentemente esiste un’interpretazione e una valutazione dell’evento a cui facciamo corrispondere un’emozione, oltre a dover dare un peso all’accaduto (grado di emozione).
Le caratteristiche personali, la cultura di appartenenza, lo stato d’animo del momento e le circostanze influiscono sulle reazioni emotive agli eventi.
REAZIONI FISIOLOGICHE:
Nel processo emotivo si verificano cambiamenti fisiologici dell’organismo, che riguardano anche l’attività cerebrale, la pressione, la digestione o addirittura il sistema immunitario.
Anche se la gente collega le sue emozioni a particolari manifestazioni fisiologiche (ad esempio la tristezza con un nodo in gola) non sempre si rende conto di tutte le altre manifestazioni fisiche.
Generalmente esiste una corrispondenza tra evento e emozione.
Si può in genere prevedere come reagirà una persona a un determinato fatto; ma non è sempre così, perché esiste una certa variabilità di reazioni emotive e quindi, davanti allo stesso accadimento, individui diversi possono reagire in modo diverso.
Evidentemente esiste un’interpretazione e una valutazione dell’evento a cui facciamo corrispondere un’emozione, oltre a dover dare un peso all’accaduto (grado di emozione).
Le caratteristiche personali, la cultura di appartenenza, lo stato d’animo del momento e le circostanze influiscono sulle reazioni emotive agli eventi.
REAZIONI FISIOLOGICHE:
Nel processo emotivo si verificano cambiamenti fisiologici dell’organismo, che riguardano anche l’attività cerebrale, la pressione, la digestione o addirittura il sistema immunitario.
Anche se la gente collega le sue emozioni a particolari manifestazioni fisiologiche (ad esempio la tristezza con un nodo in gola) non sempre si rende conto di tutte le altre manifestazioni fisiche.