I
rapporti amorosi sono comunemente sofferti e turbati da tensioni e
incidenti; nonostante questo chi fa esperienza dell’amore vive
meglio di chi non la prova.
Molti studi sostengono che vi
sia correlazione tra matrimonio e felicità e
che questa correlazione dipenda dal fatto che le persone felici
risultano più attraenti e si sposano più facilmente: è
l’amore a rendere le persone felici. Le
persone sole avvertono la mancanza di qualcosa di importante,
sentono che la loro vita è incompleta. La fine di un rapporto
amoroso è un evento doloroso ed è vissuta come un
fallimento.
L’amore oltre a procurare felicità contribuisce
alla salute fisica;
numerosi studi hanno infatti sostenuto che avere relazioni che
offrono sostegno ha effetti positivi sulla salute dell’individuo,
allungandone addirittura la vita. Le persone sposate vivono più
a lungo e contraggono più difficilmente varie malattie; anche
avere figli riduce la mortalità e generalmente gli effetti
salutari delle relazioni affettive sono più marcati nelle
donne che negli uomini.
Il
sostegno delle persone care può agire sulla salute in vari
modi:
- EFFETTO TAMPONE: il sostegno delle persone care ammortizza gli effetti negativi dello stress, con loro mettiamo a punto strategie più efficaci per resistere agli eventi stressanti.
- EFFETTI SULLO STILE DI VITA: le persone care ci spingono a prenderci cura più seriamente della nostra salute, evitando comportamenti rischiosi e abitudini nocive. I partner relazionali ci controllano e l’amore che proviamo per loro ci induce ad essere più responsabili.
- EFFETTI SULLA COMPLIANCE MEDICA: i pazienti che godono del supporto dei cari tendono ad attenersi maggiormente alle prescrizioni mediche. I partner relazionali tendono a rinforzare le indicazioni dei medici e a controllare che siano eseguite.
- EFFETTI SULLE DIFESE: le persone che godono del sostegno dei loro cari hanno una costituzione fisica più solida, che si manifesta con alta resistenza agli insulti biologici e va di pari passo con la convinzione di tenere sotto controllo la realtà.
ORIGINE
PARENTALE O SESSUALE?
Per
Freud e la psicanalisi all’origine dell’amore c’è la
sessualità: le relazioni amorose sessuali e non sessuali
deriverebbero tutte dall’istinto sessuale. Tutti i rapporti amorosi
anche se spirituali e ideali derivano dalla libido, la forma
istintiva primitiva che induce l’individuo a recepire sensazioni
piacevoli di tipo sessuale.
La libido viene contenuta e trattenuta
in modo accettabile per effetto della pressione sociale e culturale e
spostata su obiettivi più elevati (cura dei figli, bene
del partner ecc.). Secondo la teoria di Freud rappresentata dal
complesso di Edipo (l’amore del figlio per il genitore di sesso
opposto e la rivalità nei confronti dell’altro genitore)
l’amore non sessuale riproduce i comportamenti dell’amore
sessuale.
Nella seconda metà del Novecento, l'
etologia ha sostenuto che l’amore sessuale e non
sessuale derivano entrambi dalle cure parentali. A riprova della
tesi, ci sono osservazioni negli animali e nell’uomo da cui si
associano i comportamenti amorosi alle cure di un genitore per i suoi
piccoli.
Nel corteggiamento tra esseri umani e alcuni animali esiste
un rapporto protettivo di tipo parentale, il corteggiatore cerca di
impressionare il partner con un’immagine di sé fidata,
protettrice e capace ed allo stesso tempo mostrandosi bisognoso di
aiuto. E’ come se rappresentasse sia il genitore che il figlio.
La
tesi dell’origine parentale sembra confermata anche da alcune
indagini che mostrano come nei rapporti amorosi alcuni adulti tendano
a comportarsi secondo modelli simili ai tipici schemi di attaccamento
infantile. L’amore parentale sembra proprio che faccia da modello
per l’amore adulto.