giovedì 27 dicembre 2012

12.LA PSICOLOGIA SOCIALE: AMORE, FELICITA' E SALUTE


I rapporti amorosi sono comunemente sofferti e turbati da tensioni e incidenti; nonostante questo chi fa esperienza dell’amore vive meglio di chi non la prova. 
Molti studi sostengono che vi sia correlazione tra matrimonio e felicità e che questa correlazione dipenda dal fatto che le persone felici risultano più attraenti e si sposano più facilmente: è l’amore a rendere le persone felici. Le persone sole avvertono la mancanza di qualcosa di importante, sentono che la loro vita è incompleta. La fine di un rapporto amoroso è un evento doloroso ed è vissuta come un fallimento. 
L’amore oltre a procurare felicità contribuisce alla salute fisica; numerosi studi hanno infatti sostenuto che avere relazioni che offrono sostegno ha effetti positivi sulla salute dell’individuo, allungandone addirittura la vita. Le persone sposate vivono più a lungo e contraggono più difficilmente varie malattie; anche avere figli riduce la mortalità e generalmente gli effetti salutari delle relazioni affettive sono più marcati nelle donne che negli uomini.
Il sostegno delle persone care può agire sulla salute in vari modi:
  1. EFFETTO TAMPONE: il sostegno delle persone care ammortizza gli effetti negativi dello stress, con loro mettiamo a punto strategie più efficaci per resistere agli eventi stressanti.
  2. EFFETTI SULLO STILE DI VITA: le persone care ci spingono a prenderci cura più seriamente della nostra salute, evitando comportamenti rischiosi e abitudini nocive. I partner relazionali ci controllano e l’amore che proviamo per loro ci induce ad essere più responsabili.
  3. EFFETTI SULLA COMPLIANCE MEDICA: i pazienti che godono del supporto dei cari tendono ad attenersi maggiormente alle prescrizioni mediche. I partner relazionali tendono a rinforzare le indicazioni dei medici e a controllare che siano eseguite.
  4. EFFETTI SULLE DIFESE: le persone che godono del sostegno dei loro cari hanno una costituzione fisica più solida, che si manifesta con alta resistenza agli insulti biologici e va di pari passo con la convinzione di tenere sotto controllo la realtà.


ORIGINE PARENTALE O SESSUALE?
Per Freud e la psicanalisi all’origine dell’amore c’è la sessualità: le relazioni amorose sessuali e non sessuali deriverebbero tutte dall’istinto sessuale. Tutti i rapporti amorosi anche se spirituali e ideali derivano dalla libido, la forma istintiva primitiva che induce l’individuo a recepire sensazioni piacevoli di tipo sessuale. 
La libido viene contenuta e trattenuta in modo accettabile per effetto della pressione sociale e culturale e spostata su obiettivi più elevati (cura dei figli, bene del partner ecc.). Secondo la teoria di Freud rappresentata dal complesso di Edipo (l’amore del figlio per il genitore di sesso opposto e la rivalità nei confronti dell’altro genitore) l’amore non sessuale riproduce i comportamenti dell’amore sessuale.
 Nella seconda metà del Novecento, l' etologia ha sostenuto che l’amore sessuale e non sessuale derivano entrambi dalle cure parentali. A riprova della tesi, ci sono osservazioni negli animali e nell’uomo da cui si associano i comportamenti amorosi alle cure di un genitore per i suoi piccoli.
Nel corteggiamento tra esseri umani e alcuni animali esiste un rapporto protettivo di tipo parentale, il corteggiatore cerca di impressionare il partner con un’immagine di sé fidata, protettrice e capace ed allo stesso tempo mostrandosi bisognoso di aiuto. E’ come se rappresentasse sia il genitore che il figlio. 
La tesi dell’origine parentale sembra confermata anche da alcune indagini che mostrano come nei rapporti amorosi alcuni adulti tendano a comportarsi secondo modelli simili ai tipici schemi di attaccamento infantile. L’amore parentale sembra proprio che faccia da modello per l’amore adulto.