La Social
Cognition (o cognizione
sociale)
consiste nell'attività
mentale con la quale arriviamo a conoscere il mondo sociale.
La cognizione
sociale si occupa dello studio scientifico:
di
come il contesto sociale influenzi le prestazioni cognitive.
- dei processi attraverso cui le persone acquisiscono informazioni dall’ambiente, le interpretano, le immagazzinano in memoria e le recuperano da essa; in questo modo comprendono sia il mondo sociale che loro stesse ( il proprio sé).
Tale
corrente, nata negli Stati
Uniti negli anni
settanta del
XX secolo, parte dall'assunto che le persone siano caratterizzate sin
dai primi momenti della loro esistenza dal
bisogno di "conoscere" la realtà che
le circonda, costituita in larga parte da altre persone, al fine di
orientare il proprio comportamento
in modo adattivo all'ambiente in cui vivono.
Secondo
questa impostazione l' individuo che cerca di conoscere la realtà
( il social cogniter) sarebbe guidato dalla necessità di
selezionare
le informazioni in arrivo
( che sono moltissime e a volte contraddittorie), attraverso processi
di semplificazione della massa di dati in arrivo. L'individuo ha la
necessità di ordinare le proprie conoscenze sul mondo
ricorrerebbe a delle "euristiche",
scorciatoie
di giudizio
che consentono di decidere anche in assenza di dati sufficienti.
La
Social Cognition è quindi l’attività mentale con cui,
partendo dai dati dell’esperienza, arriviamo a conoscere
il mondo sociale, I ragionamenti
che ne scaturiscono non sono ragionamenti obiettivi, ma sono soggetti
a distorsioni che portano ad errori: i Biases (
si pronuncia baisis).