GLI STEREOTIPI
Gli
stereotipi sono:
- Raffigurazioni schematiche dei gruppi.
- Nascono dalle relazioni intergruppo.
- Guidano le conoscenze e i comportamenti sociali.
Quando
due gruppi entrano in rapporto si formano diversi stereotipi, aventi
vari bersagli, ad esempio:
come
ci si raffigura, come si raffigurano gli altri, come si pensa che gli
altri raffigurino noi e come pensiamo che gli altri raffigurino loro
stessi.
Lo
stereotipo ha la struttura di uno schema e di un sapere organizzato.
È infatti schematico e statico.
In
un insieme di caratteristiche in un determinato ordine gerarchico, i
tratti che sono considerati più tipici sono considerati un
prototipo
Il
tutto forma un quadro coerente in rapporto con il proprio bagaglio
delle conoscenze
Funzione
degli stereotipi
Gli
stereotipi sono usati nella conoscenza della realtà sociale,
ad esempio:
La
percezione interpersonale: di fronte a uno sconosciuto cerchiamo di
stabilire, sulla base di caratteristiche osservabili, a quali gruppi
esso appartiene.
Li
utilizziamo per la comprensione dei fatti, per l’ assunzione
delle informazioni, per interpretarle e ricordarle.
Ci
guidano nella formazione di nuovi stereotipi.
Influenzano
le prospettive su ciò che noi o gli altri faremo.
LA DISTANZA SOCIALE
La
distanza sociale è la disponibilità dei membri di un
gruppo ad avere contatti sociali con le persone di altri gruppi.
Due gruppi
in rapporto tra loro maturano idee e convinzioni su ciò che li
divide e li unisce, quindi, quanto preferiscono fraternizzare o
tenere le distanze.