Gli
atteggiamenti sono delle posizioni individuali e di gruppo che
indicano il grado di favore e sfavore verso una cosa.
Nell’
ambito della psicologia, G. W. Allport pose in primo piano
la previsione e il cambiamento dei comportamenti e quindi riteneva
che dagli atteggiamenti derivassero i comportamenti.
Spesso
le persone non si rendono conto che i comportamenti sono posizioni
soggettive,
ma pensano che rivestano un valore di obiettività, cioè
credono che non sia solo un loro punto di vista, ma che le
cose stiano realmente così come le vedono e quindi si
regolano di conseguenza.
Però
si è notato che se l’ oggetto, alla base del quale nascono
gli atteggiamenti, è molto conosciuto allora aumenta
il livello di incoerenza
nel comportamento ( ad esempio riguardo il fumo: un fumatore
accanito sa che il fumo è dannoso, ma non per questo
smette). Quindi oggi non si pensa che i comportamenti siano una
naturale derivazione degli atteggiamenti. Piuttosto si ricerca
in quale misura l’atteggiamento verso l’ oggetto concorda o non
concorda con l’ azione.
I
pregiudizi sono
posizioni di favore
o di sfavore verso interi gruppi sociali.
Propriamente,
sono atteggiamenti intergruppo, cioè posizioni di favore o
sfavore che hanno per
oggetto un gruppo sociale e si formano nelle relazioni intergruppo.
Ad
esempio, un pregiudizio può portare al razzismo,
perché si ha paura dell'altro, dell'altra cultura, specie
quando la si conosce poco. Dunque l'ignoranza in un determinato campo
o la paura può portare al pregiudizio. Si può dire
anche che i pregiudizi sono culturali nel senso che variano da
cultura a cultura.
Non
si tratta comunque sempre di posizioni negative.
In linea generale, per gli psicologi i pregiudizi hanno una valenza
neutra, quindi abbiamo anche pregiudizi positivi verso altri gruppi.
Come
si formano gli atteggiamenti e si modificano:
- Per esperienza diretta (raccogliendo informazioni, ricevendo rinforzi).
- Per esperienza socialmente mediata (gli altri, i media, la comunicazione persuasiva)
- Attuazione di comportamenti (principalmente per il bisogno di coerenza o per le risposte che l’ambito ci dà)
Atteggiamenti
e comportamenti
C’è
discrepanza tra l’uno e l’altro, non sempre dagli atteggiamenti
discendono i comportamenti; l’agire è influenzato dalle
norme sociali, le abitudini e il contatto diretto con le cose.
Essi
possono influire sui comportamenti in queste condizioni:
- Norme sociali e abitudini in linea con l’atteggiamento;
- Atteggiamenti centrali della nostra vita, che determinano posizioni chiare nei confronti delle cose;
- Scarso monitoraggio di sé e quindi si agisce senza pensarci troppo.